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POLITICA ESTERA, ERA MEGLIO LA VECCHIA DC

     Giugno 27, 2017   No Comments

Questo governo Prodi è molto preoccupante per la sua politica estera. Non solo il Governo, ma gran parte della cultura politica che lo pervade, Al chè il problema, e quindi la nostra forte preoccupazione, non sono solo limitati e circoscitti al periodo, speriamo breve, di vita di questa compagine governativa. Vanno oltre, perchè gli elementi di preoccuazione sono interni e incrostati nel corpo culturale e politico di molte forze. Non solo di quelle della cosidetta sinistra radicale, ma anche di forze che si definiscono riformiste. Ad esempio il nuovo costituendo partito democratico non ci esime per nulla dall’essere in tal senso molto preoccupati.
Il riferimento della nostra apprensione è questo: stiamo mettendo a rischio la nostra collocazione chiara di tipo occidentale; rischiamo di incrinare e allentare il rapporto di alleanza con gli Stati Uniti; stiamo dando vita in Europa ad una posizione quasi terza che comincia ad essere intesa – soprattutto dai paesi tirannici, despoti del mondo, inclini a spalleggiare il terrorismo fondamentalista se proprio non ne sono delle basi logistiche e protettive dello stesso – come sponda proprio in funzione anti americana e più in generale anti occidentale. Prestiamo attenzione ad alcuni fatti. La posizione di “equivicinanza” perorata dal nostro Ministro degli Esteri Massimo D’Alema fra Israele e le forze che vorrebbero di quel paese l’annientamento. La nostra presenza in Libano che spesso purtroppo si palesa per essere una sorta di vigilanza del traffico delle armi che continuano ad arrivare agli Hezbollah senza che vi siano interruzuioni e sanzioni di alcun genere. La blanda posizione che continuiamo a tenere nei riguardi del despota e del fanatismo iraniani sia sulla questione del armamento nucleare sia sul palese aiuto alle forze del fanatismo palestinese e non solo in chiave di armata e terroristica contrapposizione ad Israele e a quell’occidente che doverosamente ne difende la sopravvivenza.Le blandizie nei confronti del governo siriano che continua ad essere all’origine del sommovimento interno al tormentato Libano, ma che noi vogliamo interlocutore quasi indispensabile per ogni cosa medioorientale non ultime quelle di stretta relazione con i problemi drammatici di Israele e della sua difesa dagli attacchi costanti di un mondo fanatico.Adesso siamo anche arrivati – sempre attraverso quel mirabile prototipo di statista che si sta dimostrando il MInistro degli esteri – a firmare una lettera con altri paesi europei con la quale si considera Hamas e la sua presa di Gaza con la forza militare che ha esautorato il governo palestinesed i Abu Mazen un fatto ed un avvenimento da cui ” può nascere una speranza”. Una lettera che auspica fortemente che si aprano negoziati senza bisogno di definire dei preliminari che vedano parte attiva e fondamentale appunto Hamas. Senza preliminari. Che vuole dire senza bisogno che Hamas e altri debbano chiarire e dichiarare se continuano ancora a volere l’annientamento di Israele. Cioè il nostro governo auspica negoziati che riguardano la vita di Israele cui partecipino entità che hanno come precipuo obiettivo la distruzione di Israele stesso.
Di fronte a queste cose e se ne potrebbero elencare altre, tante sono le chicche di politica estera messe in piedi da questo Ministro e da questo Governo, come si fa a non essere preoccupati. Non solo. Penso che ci si possa anche un pò vergognare. E’ il nostro sentimento. Con tutti idifetti che la Prima repubblica aveva, di sicuro non aveva quello di avere sulla importantissima politica estera governi senza palle e con scarsa cultura occidentale come questo attuale. C’è da rimpiangere quella Democrazia Cristiana di allora e lo stesso pentapartito almeno a questo proposito peraltro non certo irrilevante. Già! Quella DC! Ciò che rimane di quella, cioè il grosso e nerbuto gruppo dirigente di maggiore peso che guarda caso si trova ora nella Margherita e che si appresta ad essere parte costituente del futuro PD, dove è andato a finire? Ha cambiato posizione sulla politica estera dell’Italia?

  •   Published On : 7 anni ago on Giugno 27, 2017
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  •   Last Updated : Giugno 27, 2017 @ 9:15 am
  •   In The Categories Of : Politica Nazionale

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