• I Nostri Sponsor

Loading...
Your Are in   Home     Cultura Società Economia     Friday For Future a Cesena

Friday For Future a Cesena

     Luglio 23, 2019   No Comments

Energie Nuove – NUMERO 1 – luglio 2019

Friday For Future a Cesena

di Caterina Mancuso – Arber Dajci

Era una sera di Febbraio quando Fridays For Future (FFF) si è costituito a Cesena. L’idea è nata attraverso i social sul gruppo nazionale del movimento: “Chi è di Cesena? Uniamoci!”, così recitava il post e pochi minuti dopo i primi volontari hanno risposto alla chiamata. L’idea iniziale era di creare un movimento romagnolo che unisse le città limitrofe. Le massicce adesioni hanno spinto a creare singoli gruppi per migliorare l’organizzazione nelle città, permettendo di espandersi sul territorio e di raggiungere così uno dei primi obiettivi.

FFF è un movimento politico di protesta verso i governi, le amministrazioni locali e le multinazionali responsabili e complici della crisi climatica che stiamo vivendo. Il compito degli attivisti è evidenziare la negligenza del sistema stesso, le contraddizioni e le falle del modello di sviluppo dominante, attribuendo pubblicamente le responsabilità a chi ha causato gli squilibri climatici, obbligandoli a porre rimedio. Attraverso il supporto degli scienziati, lo scopo ultimo di FFF non è quindi “salvare il pianeta”, ma costruire insieme un nuovo concetto di società incentrato sulla sostenibilità, affinché non si consideri più la terra una proprietà privata.

Un obiettivo superiore alla portata di giovani cittadini e per questo la prima interfaccia del movimento è il mondo politico, partendo dalle amministrazioni locali arrivando al Governo e alle Istituzioni.

Se non verranno prese misure immediate da parte di chi governa, gli scioperi si intensificheranno ad oltranza, con l’intento di portare sempre più persone nelle strade di tutte le città del mondo, mettendo i governanti di fronte ad un bivio: continuare a spalleggiare i responsabili del cambiamento climatico o schierarsi dalla parte delle persone che rappresentano e che a gran voce chiedono un’inversione di rotta.

A tal proposito, FFF agisce su più livelli di azione:

Culturale

FFF ha portato nelle scuole percorsi didattici strutturati sulle basi scientifiche riguardanti ecosistema, sostenibilità, gestione dei rifiuti, danni ambientali, green economy, con un focus particolare sui comportamenti quotidiani e individuali. Le adesioni sono state altissime e tutti gli incontri, si sono tenuti al termine dell’orario scolastico a conferma che gli studenti sono realmente interessati e preoccupati dalla tematica, non è un pretesto per saltare la scuola, come insinuano alcuni cittadini, politici e giornalisti.

Inoltre, con l’evento del Km Zero Festival, FFF ha chiesto più impegno alle amministrazioni locali e regionali per favorire processi di produzione, distribuzione e consumo ecosostenibili e il più possibile prossimi al km zero, tutelando i piccoli produttori non solo nella produzione ma soprattutto nella distribuzione.

I ragazzi hanno organizzato raccolte rifiuti: la prima alla spiaggia di Cesenatico e la seconda alla stazione di Cesena. I mozziconi di sigarette raccolti sono stati, poi, portati in piazza in occasione dello sciopero per sottolineare da un lato l’inciviltà e dall’altro l’assenza di interventi comunali.

Nazionale

FFF chiede una commissione permanente di esperti, che non subisca l’influenza della politica ma che abbia come obiettivo il perseguimento di risultati rapidi e concreti sul fronte ecologico. Al governo attuale ha proposto di seguire le linee guida, dettate dagli studi internazionali in materia di cambiamento climatico ed un disincentivo alle produzioni inquinanti attraverso una “Carbon TAX”, gli incentivi alla transizione ecologica delle filiere produttive devono essere accompagnati da disincentivi forti al mantenimento delle filiere produttive inquinanti, chi inquina paga.

Locale

FFF si impegna a sensibilizzare la cittadinanza, al fine di rendere tutti consapevoli che la qualità delle scelte nella vita quotidiana ha un effetto a catena che condiziona la società sotto tutti gli aspetti.

Il 15 marzo, in occasione del primo sciopero per il clima che ha visto oltre 700 partecipanti, è stata presentata una lettera ai candidati sindaco che si articola in 6 richieste: risolvere il problema delle polveri sottili e della qualità dell’aria, rendere Cesena plastic free nel 2020, installazione di fontane pubbliche, incentivare l’uso di auto elettriche in città, predisporre un piano del verde, istituire una Consulta Ambiente.

L’ultima iniziativa di FFF è la dichiarazione di emergenza climatica, approvata all’unanimità dal Comune di Cesena il 27 giugno che prevede un impegno formale e una presa di responsabilità attraverso interventi concreti e incisivi che limitino le emissioni nette di CO2. Cesena così si aggiunge alle oltre 600 giurisdizioni in 13 paesi del mondo che hanno già dichiarato l’emergenza climatica e diventa la prima città della regione Emilia-Romagna ad impegnarsi a trattare i cambiamenti climatici come un’emergenza. Lo scopo è far pressione sugli organi regionali e nazionali affinché venga fatto altrettanto. Tale strategia funziona e la dimostrazione arriva dalla Gran Bretagna, dove dopo che 50 consigli comunali hanno dichiarato l’emergenza, il Parlamento si è visto obbligato a fare lo stesso.

Con la dichiarazione di emergenza climatica, a pochi più di quattro mesi dalla nascita del comitato locale, arriva il primo grande successo politico per FFF che, durante la campagna elettorale, è riuscito a spostare il dibattito sull’importanza dei temi ambientali.

Nei prossimi mesi, FFF sarà impegnato in convegni per coinvolgere la cittadinanza e spiegare quali sono le conseguenze del riscaldamento globale. Oltre al lavoro di sensibilizzazione, gli attivisti vigileranno costantemente sul consiglio comunale, chiedendo politiche sempre più lungimiranti per migliorare la qualità dell’aria della nostra città e puntando al coinvolgimento delle imprese per rendere Cesena un modello green per la regione e non solo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You might also reading...

Cesena e la gara per le amministrative

Read More