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Un’orchestra per Cesena

     Luglio 23, 2019   No Comments

Energie Nuove – NUMERO 1 – luglio 2019

Un’orchestra per Cesena

di Marco Lugaresi – Fagottista cesenate

L’Orchestra Città Aperta nasce nel 2002 per volontà di un gruppo di musicisti (legati, oltre che dalla passione per la musica, anche da una profonda stima ed amicizia) provenienti da varie realtà musicali internazionali quali Camerata Salzburg, BBC Sinphony Orchestra, Chamber Orchestra of Europe, Royal Philharmonic Orchestra etc. I nomi dei fondatori di questa Orchestra sono di personalità a livello internazionale in campo musicale come: Carlo Crivelli, Marco Lugaresi, Jonathan Williams, Gabrielle Lester. L’obiettivo principale di questa Orchestra è stato sin dall’inizio quello di creare una realtà che potesse dare l’opportunita’ alle produzioni di poter registrare le colonne sonore del cinema e della televisione in Italia invece di recarsi, come spesso accade per motivi economici, nei Paesi dell’Est. Ad oggi il numero delle colonne sonore registrate è di circa 40 fra le quali compaiono produzioni italiane, francesi, cinesi etc. Solo per citarne alcune: “Vincere” di Marco Bellocchio, “il 7 e l’8” di Ficarra e Picone, “La Passione” di Carlo Mazzacurati”, “Ginostra” di Manuel Pradal, “The Little Red Flowers”di Zhang Yuan etc. Dato l’ottimo livello artistico raggiunto dall’orchestra la famiglia Chaplin ha incaricato Città Aperta di registrare nuovamente le colonne sonore di 2 capolavori del Cinema come “Gold Rush” e “The Woman in Paris” diretti ed interpretati dal grande Charlie Chaplin le cui colonne sonore risalivano agli anni ’20-’30 sostituendole con nuove registrazioni inserite nei DVD venduti su scala mondiale. In questi anni l’apporto qualitativo ma anche numerico dei musicisti del territorio cesenate è stato fondamentale tanto da ipotizzare uno spostamento della sede dell’Orchestra da Fossa (paesino in provincia dell’Aquila) a Cesena. Il direttivo di OCA si è prefissato sin dall’inizio l’obiettivo di coinvolgere anche i migliori studenti del Conservatorio di Cesena (eccellenza del territorio nonché unico Conservatorio della Romagna) creando, per questi ultimi, quell’anello di congiunzione fra scuola e lavoro indispensabile per la formazione professionale degli allievi.

OCA si è sempre impegnata a rendere assolutamente dignitosa la condizione di ogni musicista che ne ha fatto e ne fa parte rimborsando sempre spese di viaggio, vitto, alloggio e cachet molto superiori alla media nazionale.

L’aiuto e le opportunità lavorative di OCA in favore delle nuove generazioni di musicisti sono da sempre concrete e non legate a slogans della serie…”aiutiamo i giovani” come si sente sbandierare spesso…ma poco concretizzati. Ricordiamo che la media dei musicisti coinvolti in ogni colonna sonora è stata di 25/30 elementi potendo così calcolare un totale di circa 1200 unità lavorative impegnate lavorativamente sino ad oggi. Essendo una realtà privata, che non ha MAI ricevuto un solo euro di finanziamento pubblico, OCA non ha mai potuto destinare risorse per creare quell’apparato manageriale e di segreteria indispensabile per la sopravvivenza di una qualsiasi realtà musicale che voglia incrementare il proprio numero di impegni.

L’investimento di risorse in Orchestra Città Aperta oggi non significa solo rendere possibile l’esistenza di una fra le compagini musicali migliori a livello internazionale ma anche garantire sbocchi lavorativi alle nuove generazioni di musicisti che purtroppo, nel nostro territorio, si trovano di fronte ad un vero e proprio “deserto” per quanto riguarda le opportunità di lavoro.

Bisogna ricordare che l’Orchestra Città Aperta si è cimentata in questi anni non solo nella realizzazione di colonne sonore ma affrontando anche il grande repertorio lirico sinfonico riscuotendo sempre consenso di pubblico e critica.

Per questo motivo, diventando orchestra in residenza stabile, potrebbe occuparsi della produzione musicale trovando spazio anche nella stagione musicale del teatro Bonci (uno fra i più bei teatri d’Italia con un’acustica invidiabile) diventando così fiore all’occhiello della città di Cesena che, ricca di bravi musicisti e di locations per la realizzazione di concerti, merita di avere una propria orchestra stabile. Avere un’orchestra con un curriculum invidiabile ed i solisti che la compongono da affiancare ai talenti del nostro territorio è un’opportunità da non lasciarci sfuggire. Dare un futuro professionale ai nostri ragazzi è un dovere civico e morale, ricordiamolo.

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