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IRST, un altro passo avanti

     Maggio 15, 2018   No Comments

Energie Nuove – NUMERO 1 – aprile – maggio 2018

IRST, un altro passo avanti

di Mattia Altini – Direttore sanitario IRST IRCCS

La storia degli enti e delle istituzioni, come quella personale, è fatta di cesure attorno a cui si costruisce e gira la routine. Se, talvolta, non è immediato comprendere quando la vita di ciascuno imbocchi una direzione piuttosto che un’altra, l’Istituto Tumori della Romagna (IRST) è stato recentemente oggetto di una decisione di cristallina importanza, che ha in sé tutto per portare un cambio di paradigma. Ad inizio aprile è stato, infatti, formalizzato l’ingresso di una tra le più prestigiose Università al Mondo, l’Alma Mater di Bologna, nella compagine sociale dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di Meldola. La scelta, su cui già da tempo i vertici IRST e le componenti societarie – Regione Emilia-Romagna in primis – si erano impegnate, è stata assunta dal consiglio di Amministrazione dell’Ateneo bolognese nella sua ultima seduta. In continuità con le iniziative di collaborazione in ambito di ricerca e formazione dei due enti attive fin dalla nascita di IRST, l’Alma Mater ha provveduto a rilevare rileva il 5% del capitale sociale dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Cesena per un investimento economico pari ad 1 milione di euro. L’ingresso dell’Università è stata possibile grazie ad una modifica allo statuto IRST approvata lo scorso 11 dicembre dall’Assemblea dei Soci che permette di innalzare il livello della componente pubblica al 75% (oggi la Regione Emilia-Romagna detiene il 35% delle quote, l’Azienda USL della Romagna il 33,4%, il Comune di Meldola l’1,22%) mantenendo, comunque, inalterato il sistema delle garanzie e l’equilibrio interno tra pubblico e privato. Una decisione che, significativamente, segue l’ingresso in IRST di due tra i più importanti studiosi dell’Università di Bologna, il prof. Giovanni Martinelli e il prof. Massimiliano Bonafè, diventati rispettivamente Direttore Scientifico e Direttore del Laboratorio di Bioscienze: le due più importanti figure di guida delle attività di ricerca IRST. Un cambio di paradigma, si diceva. Se la medicina moderna, in particolare l’oncologia, reclama l’abbattimento delle frontiere fra le scienze, la cooperazione tra Università di Bologna e IRST IRCCS, promuovendo l’utilizzo congiunto di risorse e competenze, proponendosi di sviluppare insieme le scienze della vita e le tecnologie avanzate, è tra le risposte più efficaci. E’ indubbio che primo e più importante valore aggiunto nel trasformare una grande istituzione di ricerca come l’Università di Bologna da storico interlocutore a socio, sia quello di approfondire l’integrazione tra i processi delle due istituzioni, caratterizzandoli secondo maggiore velocità ed efficacia, a tutto vantaggio del raggiungimento degli obiettivi di entrambi. Per IRST – e quindi, non dimentichiamocene mai, per tutto il territorio – l’ingresso dell’Università rappresenta una grandissima opportunità per ciò che riguarda l’ambito della formazione e della ricerca, in particolare in quelle aree complementari all’oncologia quali bioinformatica, le materie legate alle nanotecnologie, la fisica della materia, la chimica. Aree cui IRST autonomamente non potrebbe mai accedere ma fondamentali per il suo sviluppo. Per questo, prossimo passo nel cammino comune, non potrà che essere lo sviluppo di una piattaforma di “contaminazione” tra saperi e professioni. Su quali basi? L’Università, come e più di IRST, produce conoscenza attraverso giovani ricercatori selezionati tra le migliori menti. Un bacino di competenze ed entusiasmo dal quale IRST potrà attingere per rispondere direttamente ai propri bisogni assistenziali e di ricerca o, comunque, per proporsi quale partner per condividere un tratto del loro cammino formativo e di studio, della loro storia professionale, in modo da portare arricchimento alla produzione scientifica dell’Istituto. Non meno significativo il valore che IRST rappresenta per il Polo didattico e di ricerca di Bologna, configurandosi quale sede a disposizione degli studiosi dell’Università. A dimostrazione del virtuoso scambio già in essere tra le due realtà, risalto meritano i dottorati di ricerca intersettoriali che permetteranno a 6 dipendenti IRST di frequentare 3 corsi di dottorato presso l’Università di Bologna. Altro macro-argomento è quello degli spazi e delle tecnologie senza le quali oggigiorno neppure la mente più brillante potrebbe offrire il suo contributo alla scienza. IRST, i suoi laboratori, offrono questa opportunità specie legata alla ricerca di tipo clinico. L’Istituto, nato nel 2007, riconosciuto quale IRCCS dopo appena 5 anni, rappresenta un network di strutture di cura, diagnosi e studio ad alto contenuto tecnologico e professionale che lo rendono riferimento di livello regionale e nazionale. Nelle sue quattro sedi operative (Forlì, Cesena, Ravenna Radioterapia, Meldola) IRST prende in carico ogni anno oltre 19mila pazienti, il 20% dei quali provenienti da fuori Regione Emilia-Romagna. Il centro si presenta come luogo a elevato potenziale scientifico e sede per lo sviluppo di attività di ricerca, trattamenti innovativi e didattica formativa nell’ambito dell’oncologia non invasiva (oncologia, ematologia, medicina nucleare e radioterapia). IRST, inoltre, dispone di facility uniche nel panorama italiano quali una Cell Factory per la produzione di terapie cellulari in GMP, un Laboratorio di Bioscienze (con 48 ricercatori dedicati) con un ambito di Diagnostica Molecolare e Predittiva, una Biobanca inserita nelle reti europee, una tecnostruttura adeguata a sostenere e accompagnare la ricerca formata da un Ufficio per il Trasferimento Tecnologico, un’Unità di Biostatistica e la sede del Registro dei Tumori della Romagna, Ferrara e Imola. Il rafforzamento della  collaborazione verterà sia in ambito di ricerca sia assistenziale, permettendo inoltre di dare vita anche ad azioni legate al potenziamento non solo delle reti cliniche ma anche nel campo della ricerca industriale.

  •   Published On : 6 anni ago on Maggio 15, 2018
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  •   Last Updated : Maggio 15, 2018 @ 2:41 pm
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