di Rita Ricci*
La mostra “Arte e Storia”, allestita alla galleria comunale Ex Pescheria dal 17 dicembre 2011 al 15 gennaio 2012, ha segnato la fine a Cesena delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Si è concluso così un anno intenso, ricco di mani-festazioni e iniziative promosse dal Comitato ap-positamente costituito e sempre seguite con grande partecipazione della cittadinanza, a conferma di quanto siano vivi e condivisi i valori sui quali si è fondato il percorso di costruzione dell’Italia unita.
Dopo tanti momenti di riflessione e di approfondimento, la mostra “Arte e Storia” ci ha guidato in un itinerario alla scoperta (o riscoperta) delle testimonianze del Risorgimento che ancora oggi sono presenti a Cesena, e non solo.
L’esposizione, infatti, ha preso le mosse dalle indagini condotte dall’Isti-tuto regionale per i beni culturali e dedicate in particolare alla scultura monu-mentale e le memorie lapidee del periodo risorgi-mentale presenti in Emilia Romagna. Così, una delle due sezioni in cui si è articolata la mostra, ha offerto ai visitatori cesenati – primi in Regione – la possibilità di vedere i 44 pannelli, curati dall’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali, contenenti testi e immagini riguardanti le ‘eccellenze’ monumentali risorgimentali nelle città e paesi dell’Emilia Romagna.
Tutta Cesenate, invece, l’altra sezione, curata da Orlando Piraccini, Giampiero Teodorani, Marco Fiumana e Paolo Zanfini. Pensata con l’intento di far conoscere al grande pubblico il patrimonio artistico cesenate legato alle vicende storiche risorgimentali e postunitarie, la mostra ha gettato lo sguardo non solo sulle testimonianze custodite nei luoghi pubblici (dalla Biblioteca Malatestiana a Casa Serra, dalla Pinacoteca Comunale all’Abbazia del Monte), ma anche su quelle provenienti da collezioni di privati cittadini, che hanno contribuito ad impreziosire il racconto della Cesena risorgimentale.
E’ stata così raccolta, per l’occasione, una interessante selezione di dipinti, sculture, stampe dedicati a padri della patria e a patrioti locali. Al contempo, è stato proposto al visitatore un vero e proprio ‘percorso artistico risorgimentale’ cesenate, che parte dal loggiato del Palazzo Comunale, oltremodo ricco di importanti memorie storiche, per allargarsi al prezioso patrimonio ‘diffuso’ presente ad esempio nel Cimitero monumentale e in molti altri luoghi della città, con particolare riferimento alle testimonianze figurative ed epigrafiche. Ne è emersa una panoramica di indubbio interesse artistico e documentario, tale da incuriosire e coinvolgere una vasta platea non solo di addetti ai lavori.
Ma, negli intenti dei promotori, il momento espositivo ha voluto rappresentare un invito a recuperare il significato di quelle lapidi, di quelle sculture, quei documenti dedicati ai patrioti di 150 anni fa, e a stabilire una continuità tra ciò che la loro memoria evoca e il futuro che ci attende. Il Risorgimento appena celebrato non ha esaurito la spinta propulsiva risvegliando il sentimento dell’Unità nazionale, che tanto ha contribuito a contrassegnare i mutamenti del quadro politico nazionale gli ultimi mesi dell’anno passato. La riscoperta dell’orgoglio nazionale, di quei sentimenti e valori di libertà e di partecipazione che animarono gli uomini e le donne del Risorgimento verso la costruzione di uno Stato unitario in un Paese frammentato e soggetto alla dominazione straniera, sono ancora oggi linfa vitale per la nostra democrazia, in un passaggio tanto difficile e delicato della nostra storia.
*Presidente Consiglio Comunale. Cesena