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E’ necessario consolidare la struttura del territorio

     Giugno 27, 2017   No Comments

di Davide Buratti*

I dati di sintesi dell’economia provinciale per il 2010 con-fermano per molti comparti il perdurare di una situazione difficile, che però lascia in-travedere alcuni segnali positi-vi. Limitatamente ad alcuni a-spetti, lo scenario risulta in miglioramento, ma la crisi non è superata e il pieno recupero dei livelli produttivi è ancora lontano. Emerge dall’analisi dei dati dell’anno appena concluso fatta dalla Camera di Commercio. Un 2011, quindi, ancora di transizione, ma durante il quale sarà comunque necessario consolidare la struttura del territorio. Sono molti i temi sul tappeto ai quali bisogna dare una risposta. E’ vietato temporeggiare. Casello del Rubicone. Per la verità, non riguarda direttamente il 2011. Il casello del Rubicone sarà pronto nella seconda metà del 2011. Nel frattempo, però, non si dovrà restare con le mani in mano soprattutto in considerazione del fatto che siamo di fronte ad un’opera molto importante per lo sviluppo locale e sulla quale hanno scommesso proprio gli enti locali. In attesa dell’apertura bisognerà lavorare per mettere a punto la viabilità di contorno. Serve la bretella di collegamento alla via Emilia e la messa in sicurezza della strada (la Rigossa) di collegamento con il mare. Sirio. A Cesena arriverà Sirio, la telecamera che avrà il compito di regolamentare gli ingressi nelle zone a traffico limitato in centro. A breve partiranno le richieste per l’installazione. Si parla molto di sosta e di parcheggi scambiatori. Serve renderli più sicuri. Alle porte, poi, c’è la riorganizzazione della polizia municipale. Il nuovo comandante prevede una maggiore presenza nelle strade e in centro storico. Inoltre dovrebbe essere l’anno della fusione con la polizia municipale di Gambettola e Longiano. Società per l’energia. A livello comunale il 2011 segnerà il decollo anche della società per l’energia, che nei primi dodici mesi investirà quasi 3 milioni per realizzare buona parte dei 45 impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici. Piano strutturale. Non vedrà la luce entro quest’anno. Ma partirà il dibattito. Molto è legato al percorso della variante al produttivo. Ora è in provincia. Se non ci saranno intoppi l’Urbanistica potrà cominciare a concentrarsi sul piano strutturale. Non c’è comunque molto tempo. Dovrà essere approvato entro la fine della legislatura. Conterrà le linee guida per disegnare la città dei prossimi 20 anni. Intanto, entro il 2011, dovrebbero partire le procedure per realizzare tre grandi aree: Novello, Europa e Montefiore. Per quest’ultima area si tratta di un completamento, seppur importante: è la più avanti. Fondazione Carisp. Dal punto di vista bancario il 2011 segnerà molto importante: l’elezione del nuovo presidente della fondazione della Cassa di Risparmio. E’ un passaggio storico. Dopo 33 anni, ci sarà l’uscita di Davide Trevisani dalla più importante banca cittadina. Ha promesso che nel corso delle assemblee non farà mancare i suoi interventi, ma ha detto che da ora in avanti penserà ad altro. L’elezione dovrebbe avvenire entro il 31 marzo, ma ci sono molte spinte affinché il tutto avvenga in tempi più brevi, in quanto il momento è tale che serve un cda operativo. Per la successione c’è già un altro importante imprenditore in pole position. Aree produttive. Dalle previsioni, l’economia non vivrà un 2011 sfavillante. Ma qualche segnale positivo arriva dall’impegno delle aziende. Difficilmente entro l’anno in corso (per tempi tecnici) potranno decollare i lavori per i nuovi insediamenti produttivi previsti nella variante del Prg appena votata. Ma l’anno che è appena partito sarà quello del decollo per i lavori da Amadori e della conclusione del cantiere per i nuovi impianti di Orogel. Quest’ultimo intervento è necessario per consolidare un’azienda che ha saputo combattere la crisi. Logistica. Sempre restando nell’area di via Dismano, il 2011 sarà molto importante per la nuova società logistica che ha rilevato Tecnolog. In previsione c’è la creazione di una piattaforma di circa 5 mila metri quadrati, per la quale sarà necessario un investimento di circa 6 milioni di euro. L’area è quella fra l’attuale sede della Tecnolog e la via Torino. E in tema di logistica passi in avanti (crisi di governo permettendo) si attendono anche nel progetto della “Piattaforma del freddo”. E’ stata inserita nel piano del Governo. L’iniziativa apre la porta alla possibilità che arrivino i finanziamenti necessari per l’analisi di fattibilità del sistema complessivo di trasporto intermodale e per l’avvio di sperimentazioni di trasporto su alcune tratte e per alcuni prodotti. Ma soprattutto potrebbero arrivare le risorse economiche per gli investimenti e le opere necessarie per far decollare la “piattaforma del fresco”. Su questo fronte però bisogna fare attenzione alle scottature. E’ un settore importante per il territorio, ma bisogna evitare le scivolate che ci sono state in passato. Vescovo. Il 2011 sarà anche l’anno in cui il nuovo vescovo dovrà prendere confidenza con la città. Tutto lascia credere che Douglas Regattieri darà continuità all’opera pastorale svolta dal suo predecessore. Quindi, grande attenzione per i giovani, consolidamento dei rapporti con la comunità civile, preoccupazione per il calo dei sacerdoti e conseguente diminuzione delle unità pastorali. Sanità. Mentre si mette a regime la riorganizzazione fra Cesena e Forlì, il tema è l’azienda unica romagnola. E’ un passaggio inevitabile e fondamentale per la nostra sanità. L’impressione è che presto si entrerà nel vivo delle trattative. Se ne comincerà a parlare quando la Regione emanerà le direttive di Area vasta. Quella sarà la base di partenza di un progetto che potrebbe essere anche abbastanza veloce. Fiere. E’ un tema più all’ordine del giorno di quanto si possa pensare. Dalla Regione sta arrivando una grande accelerata. Per i prossimi giorni è convocata una riunione a Bologna. Resta da vedere quale sarà la formula scelta, ma si viaggia verso un provvedimento che non solo riguarda Cesena, Forlì e Rimini, e potrebbe essere allargato anche a Faenza e Bologna. Di sicuro è qualcosa che garantirà grosse economie di scala.
*Caporedazione di Cesena del Corriere Romagna

  •   Published On : 6 anni ago on Giugno 27, 2017
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  •   Last Updated : Giugno 27, 2017 @ 9:26 pm
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