L’Amministratore Delegato dell’ENEL è preoccupato. Rischiamo di passare un inverno freddo. Siamo carenti di energia. Forse non ne avremo abbastanza. E costa moltissimo. Anche il ministro Bersani è preoccupato. Dice che manchiamo di molte cose.
Occorre intervenire su due fronti. Quello immediato per approvvigionarci adeguatamente per l’inverno e per subito. Quello di medio lungo tempo per dotarci di capacità di produzione energetica che ci consenta di non essere dipendenti dagli umori altrui e dalle politiche degli altri paesi, quelli produttori dai quali già comperiamo dissanguando le nostre scarse risorse economiche. Cosa stia facendo di concreto e di efficace questo governo prima o poi ce lo diranno. Adesso non è dato di saperlo. Qui basta un comitato di quartiere per bloccare la realizzazione di un gasificatore. Del resto stiamo facendo una figura ridicola anche sulla TAV. Senza contare quanto ci rimetteremo come paese da tutte queste inverosimili incapacità decisionali del Governo. Intanto che siamo messi così, cioè male, si fanno convegni e ci si dedica con motivata preoccupazione ai cambiamenti climatici che stanno modificando sensibilmente il pianeta. Troppe emissioni inquinanti, buco nell’ozono, surriscaldamento e avanti così. Che bel film “Titanic”!
Quando vi sarà un rinsavimento vero e forte e si comincerà a dire e poi a fare sul serio per darci energia nucleare?
Sì, energia nucleare. Fare centrali nucleari. Sono le più sicure. Ci danno l’energia di cui necessitiamo. E ce la danno pulita.
Siamo proprio dei bamba e dei Tafazzi se continuiamo così.
Altro che riformisti, e nuovi partiti democratici, e nuova cultura di governo e paese avanzato e settima potenza industriale!