• I Nostri Sponsor

Loading...
Your Are in   Home     Politica Locale     Chiamare le cose con il loro nome

Chiamare le cose con il loro nome

     Giugno 27, 2017   No Comments

E’ REGIME
Non c’è più il coraggio di chiamare certe cose con il loro nome. Che a Cesena si vive in pieno regime non lo vuole dire nessuno, ma è così. Siamo in pieno regime. E si ha paura di dichiararlo proprio perché si è in pieno regime ed il regime reagisce violentemente a chi lo denuncia e lo critica.Tutti zitti, coperti e nel macchione. Quando c’era il PCI si parlava di egemonia dello stesso. Ma non c’era un regime così forte e rigido come quello che hanno improntato gli eredi del PCI. Leggo che si è fatta una società STU per realizzare il progetto Novello nella grande area dell’ex mercato ortofrutticolo e dintorni; che si è fatta una società per il patrimonio comunale. Si sono nominati gestori uomini di partrito soprattutto in ragione di questo e del fatto che in questo modo si tiene tutto in casa e sotto controllo rigido. Mentre leggevo le nomine fatte ieri dal Sindaco e apparse appunto oggi sulla stampa riflettevo su queste cose. Sui lavori immensi che da tempo stanno oberando Preger, l’ex sindaco, e che lo obereranno ancor di più. Riflettevo che in questa città nulla si muove che non sia sotto il controllo diretto dei DS. Si dovrebbe dire PD, ma è difficile pensare che quelli che erano della Margherita abbiano un minimo peso nelle questioni della gestione del potere locale. Nulla si muove che quelli non vogliano. Fra una gestione del Comune che oramai è come una gestione di casa propria, il collateralismo delle varie organizzazioni di categoria, commerciali, artigianali, cooperative; le varie strutture di parte messe in piedi per fare cose che sono demandate da Comune o altri enti comunque sempre gestiti dagli stessi come l’Asl ad esempio; Hera che fa il buono ed il cattivo tempo per i servizi che eroga avendone il monopolio totale, gli imprenditori che solo sanno in gran parte sruffianarsi il potere per riceverne almeno la non contrarietà. Insomma una situazione che non si può meglio definire se non appunto Regime.

Ma se non si cominciano a dire queste cose allora anche l’opposizione politica è una sorta di proforma? È perché siamo in agosto che si tace? Sarà diverso a settembre? A settembre almeno ci sarà qualcuno che dirà qualcosa?
L.M.

 

  •   Published On : 7 anni ago on Giugno 27, 2017
  •   Author By :
  •   Last Updated : Giugno 27, 2017 @ 9:03 pm
  •   In The Categories Of : Politica Locale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You might also reading...

Cesena e la gara per le amministrative

Read More